Come ormai consuetudine, questa parte del presepe rappresenta una via del centro storico del tessuto urbano di Lago, Via Sopportico, o piu propriamente in dialetto “Ruga e Marchise”.
Questa stretta viuzza sconosciuta ai più, non è altro che la continuazione della via rappresentata lo scorso anno ( ruga e Marano) piu nota come arco di Turchi o via Pasquale Cupelli.
Questo breve tratto di viarella sale ripidamente attraverso il cuore vecchio del paese per portarsi attraverso alcune biforcazioni e strettoie fino alla chiesa parrocchiale di San Nicola e quindi verso quella dell’Annunziata.
Da alcuni anni e stata riscoperta anche dai paesani, grazie al fatto che in queste strette rughe si svolge il percorso del Presepe Vivente e quindi i vecchi sottoscala e “catoja” riaprono le porte per far entrare di nuovo, se pur per un giorno soltanto, la vita e la luce del sole.